Le olimpiadi del coraggio

Einaudi, 2017
Mentre tendono i muscoli preparandosi allo scatto iniziale, sanno di essere lì non soltanto per correre, ma per testimoniare qualcosa. Di essere lì anche per Martin Luther King, per John e Robert Kennedy, per i tanti neri senza nome impiccati dal Ku Klux Klan ai frondosi alberi del Sud; e per quei giovani corpi lasciati a morire, crivellati di proiettili, sulla Piazza delle Tre Culture.

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 Si parte da una famosa foto, riproposta in copertina, che ritrae tre atleti su un podio. Siamo nel 1968, anno cruciale della nostra storia, e i tre campioni hanno vinto i 200 metri alle Olimpiadi di Città del Messico, entrando nella storia sportiva per aver superato i precedenti record mondiali, una corsa che resta ancora oggi la più veloce. Ma non è una foto come le altre, perché due di loro alzano un pugno guantato di nero, sono a piedi scalzi e al petto hanno uno stemma, quello dell' OPHR (The Olympic Project for Human Rights). Sono Tommie Smith e John Carlos, due giovani uomini, che con grande coraggio hanno deciso di denunciare la difficile condizione dei neri in America, sfidando tutti e rischiando di essere considerati traditori dall'America intera. Questa è la loro storia, ma è anche la storia del terzo uomo, Peter Norman, che con tenacia ha condiviso la loro lotta senza mai tirarsi indietro. 

Commenti

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Daniel
18/07/2024 16:40 - Vigevano. "Lucio Mastronardi"

Perché ha senso leggerlo?

perché ci insegna che nella vita bisogna sostenere le proprie idee per noi e per gli altri; inoltre bisogna avere tanto coraggio e determinazione. A volte non verranno apprezzate subito, ma bisognerà aspettare molto tempo.

Se questo libro fosse un luogo?

Ti è venuta in mente una musica o una canzone?

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In una riga?

Tre ragazzi stanno inseguendo lo stesso sogno, raggiunto due di loro alzano un braccio in segno di protesta e per loro dopo questo gesto la vita sarà più complicata.

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Abbiate sempre il coraggio e la determinazione di far sapere a tutti quello che credete, anche se a volte è la cosa più difficile. L'ho scritto a tutti quelli che non hanno il coraggio di esprimersi.

Ti è venuta in mente qualche altra storia che per qualche motivo ci assomiglia?

MI è venuto in mente il film " Il Diritto di Contare "perché la protagonista è discriminata per il colore della sua pelle.

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tando
30/06/2024 09:50 - Vigevano. "Gianni Cordone"

Perché ha senso leggerlo?

Perché dà un'idea di come fosse la mentalità negli anni sessanta

Se questo libro fosse un luogo?

In una riga?

E un libro che parla di come si possono superare le difficoltà

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Libro molto bello e semplice da leggere