Una mamma svitata

Uovonero, 2023, Traduzione a cura di Silvia Cosimini
Stella, ti unisci anche tu al movimento capezzoli all’aria, insieme ai tuoi fratelli?” chiese con un tono gelido, ma senza smettere di sorridere. Il sorriso, però, non si estendeva agli occhi.
 “Eh?”
 “Sì, non vuoi stare a torso nudo come loro?” disse la mamma con la stessa intonazione di prima.
 “No, non voglio… ma che problemi hai” chiesi scandalizzata.
Stella non riesce più a capire cosa sta succedendo nella sua famiglia, soprattutto crede che la madre sia completamento uscita di testa. Passa il suo tempo a cantare in cucina l’aria dell’opera lirica Carmen, poi la costringe a fare shopping proprio nei negozi dove di solito si reca da sola con le amiche, col rischio di incontrarle, cosa che poi infatti accade; riesce a metterla in imbarazzo di fronte ad altri adulti quando urla contenta che finalmente le è venuto il ciclo; scava in giardino una pozza per infilarci la vasca da bagno che trasforma in una piscina e infine si mette a fare lo spogliarello davanti a tutta la famiglia. Insomma, non si può più andare avanti in questo modo, ci vuole un piano per far tornare normale la madre, un piano da mettere in atto prima del suo tredicesimo compleanno, un piano che coinvolga padre, fratelli e nonna. 

Commenti

Avatar Angelo ebrico
Angelo ebrico
17/07/2024 19:12 - Dorno "Dino Laboranti"

Perché ha senso leggerlo?

per capire che non bisogna vergognarsi di avere un amico disabile, perchè ognuno ha i propri difetti.

In una riga?

di una mamma svitata, e della figlia che vuole fare il progetto trasformiamo la mamma ma a volte rinuncia perchè la mamma fa dei buoni gesti con lei ma un fratello aiuta la sorella mentre l'altro fratello pensa che la mamma sia normale

Ti è venuta in mente qualche altra storia che per qualche motivo ci assomiglia?

no, perchè e uno dei primi libri che leggo di questo argomento