L'universo è dannatamente grande e supermistico
San Paolo, 2023, Traduzione di Anna Patrucco Becchi, 208 pagine
Bisogna soltanto crederci fermamente, capisci? Con tutto se stessi. Bisogna far sapere all'universo che si è pronti.
L'universo risponde sempre, Gustav. Risponde sempre.
L'universo risponde sempre, Gustav. Risponde sempre.
C'è un buco enorme nella vita di Gustav: non sa nulla sul padre. La madre si rifiuta di parlarne, e prova a riempire quel vuoto cambiando continuamente fidanzati (tutti insopportabili). L'ultimo arrivato la convince a prendersi una bella vacanza, e cerca di comprare l'amicizia di Gustav regalandogli una piantina acquatica. Come risposta lui smette di parlare (parla solo con la pianta, che gli risponde), e comunica digitando frasi sul telefono e mostrando lo schermo. L'unico appiglio è il nonno, ex clown, che però da quando è morta la moglie se ne sta rinchiuso in un ospizio in stato vegetativo, e non vuole più vivere.
A riportare un po' di desiderio e di pepe in quelle vite arriva all'improvviso Charles, una ragazzetta coloratissima, esplosiva e pronta a tutto per riattivare l'energia cosmica. Capìta la situazione, nel giro di pochi giorni trova un primo indizio sul padre di Gustav, che indica la Slovacchia. Detto fatto: trova un vecchio pulmino Volkswagen rosso e organizza una grande fuga, lei, Gustav e il nonno, a rincorrere le tracce che di volta in volta potrebbero avvicinarli al segreto del misterioso padre.
A riportare un po' di desiderio e di pepe in quelle vite arriva all'improvviso Charles, una ragazzetta coloratissima, esplosiva e pronta a tutto per riattivare l'energia cosmica. Capìta la situazione, nel giro di pochi giorni trova un primo indizio sul padre di Gustav, che indica la Slovacchia. Detto fatto: trova un vecchio pulmino Volkswagen rosso e organizza una grande fuga, lei, Gustav e il nonno, a rincorrere le tracce che di volta in volta potrebbero avvicinarli al segreto del misterioso padre.
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