Il corvo

San Paolo, 2022, Traduzione di Francesca Mastruzzo, 208 pagine
l senso di pace che si celava nella taiga in inverno era maggiore che negli angoli più tranquilli della città, ma qui tutto era permeato anche da uno slancio particolare: succoso, elastico, come le zampe di un puma pronto a sferrare l'attacco mortale.
 Nella taiga siberiana è inverno e tutto è coperto da un pesante strato di neve. Tre uomini, un ragazzo e un husky trasportano tutto l'occorrente per la caccia verso un rifugio che li ospiterà per un lungo mese. Dima ha quattordici anni, ed è dall'inizio dell'estate che aspetta questo momento: dichiarare aperta la caccia allo zibellino e mettersi sulle tracce dell'animale insieme allo zio, al padre e a un loro amico. Non ha mai sparato a un animale, e non ha nessuna terribile cicatrice procurata da una bestia feroce da mostrare agli amici. Ma presto il suo sogno si avvererà e avrà finalmente delle storie eroiche da raccontare. I preparativi sono snervanti: trappole da posizionare, tracce da seguire, lunghi appostamenti al gelo. Dima invece vorrebbe solamente imbracciare il fucile e stanare qualche animale. Ma quello che gli appare davanti agli occhi mentre scruta la taiga non è né un lupo, né un orso: è un corvo. Appollaiato su un larice fissa il ragazzo con profondi occhi neri. L'animale si ripresenterà al rifugio nei giorni successivi, e comincerà a mangiare la carne delle trappole rendendole inefficaci per gli zibellini. 
Che cosa vuole? Perché interferisce così tanto con l'operato dei cacciatori? 

Commenti

Avatar Amore
Amore
01/06/2024 11:33 - Vigevano. "Gianni Cordone"

Perché ha senso leggerlo?

Parla di un corvo

Se vuoi, scrivi un messaggio per chi lo ha scritto

Stratopico