Cos'era quella musica? Un animale inquieto? Uno strano uccello notturno? Un'anima smarrita che vagava per la brughiera? Solo i suoi sogni?
Quali cose strambe e selvagge esistevano lì?
Sylvia si alzò dal letto, andò alla finestra, scostò le tende leggere, osò sbirciare.
Nulla. Oscurità ovunque.
La notte però le sembra di sentire un suono mai udito prima provenire dal bosco.
Scoprirà che è Gabriel, uno strano coetaneo, dolce e misterioso, che suona una specie di flauto costruito con un osso di animale. Una sera si conoscono, Sylvia capisce che può fidarsi di lui, e lo segue. Camminano insieme tra gli alberi, ascoltano i suoni delle bestie, riflettono, si raccontano cose molto personali. Diventano inseparabili.
Due settimane sono davvero troppo poche, ora.
Commenti
Perché ha senso leggerlo?
Perche è un libro molto interessante e divertente che da un sacco di emozioni
Se questo libro fosse un luogo?
In una riga?
Una ragazza di nome Sylvia si trasferisce con la madre, e incontra un ragazzo di nome Gabriel. Gabriel ha un flauto d'osso che suona durante le feste, e decise di farne uno anche per Sylvia. Poi i due si innamorarono, ma purtoppo Sylvia doveva ritornare nella sua citta natale.