L'atomica

Il Castoro, 2022
“Soffrivano molto e si muovevano come degli spaventapasseri, le braccia in fuori e le mani penzolanti. Non riuscivo a capire il perchè, finchè ad un tratto mi resi conto che erano ustionati, e tenevano le braccia lontano dal corpo per evitare il dolore dello sfregamento… Erano tutti accomunati da una cosa: il silenzio totale.”
Il 6 e il 9 agosto del 1945 sulle città di Hiroshima e Nagasaki vennero sganciate le due armi più terribili mai inventate dall’uomo fino a quel momento, le bombe atomiche. Ad inventarle furono centinaia di scienziati radunati in una vera e propria città segreta, costruita per loro nel deserto del Nuovo Messico pochi anni prima, perché arrivassero alla scoperta prima dei loro avversari: cosa sarebbe successo infatti se fossero stati i fisici di Hitler, che ci stavano lavorando, a inventare per primi quell’ordigno? Oppure quelli dell’Unione Sovietica?

In questo libro per la prima volta vengono svelati tutti i retroscena della nascita dell’atomica, avvenuta tra l’entusiasmo per la scoperta scientifica e il senso di colpa per quelle che sarebbero state le vittime (oggi stimate tra le 300 e le 400.000); ma, come in un thriller mozzafiato, vengono raccontati anche i progressi degli scienziati nazisti, la corsa contro il tempo, e l’incredibile rete di spionaggio per rubare i segreti della più catastrofica invenzione della storia dell’uomo.

Commenti

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Mattia
02/11/2023 21:15 - Mortara. Civico 17 "Francesco Pezza"

Perché ha senso leggerlo?

Per conoscere come si è arrivati a una scoperta che si è rivelata catastrofica per il mondo

Ti è venuta in mente qualche altra storia che per qualche motivo ci assomiglia?

Mi sono venuti in mente alcuni videogiochi come fortnite e call of duty dato che sono giochi inerenti alla guerra