Il fiume al contrario

Rizzoli, 2022
Infine imboccò con passo spedito la strada che aveva percorso tanto spesso. Solo che questa volta non sarebbe tornato. Questa volta se ne andava davvero. Era un avventuriero. Come per salutarlo, uno stormo di oche selvatiche disegnò in alto nel cielo un triangolo perfetto. Andavano verso sud, come Tomek. “Arrivo!” gridò loro, e sentì il petto gonfiarsi dalla felicità.
Tomek vive una vita tranquilla come droghiere del suo villaggio isolato, forse fin troppo tranquilla: da tempo sogna di partire, ma ha paura di deludere e ferire le persone a cui vuole bene, quindi si impone di pazientare, sperando che questa voglia di avventura scompaia da sola. Finché un giorno non arriva la bellissima Hannah, una viaggiatrice che viene da lontano, e stravolge ogni cosa. Gli chiede se conosce la storia del fiume Qjar, che scorre al contrario, dal mare sale sulle montagne, la cui acqua impedisce a chi la beve di morire. Hannah se ne va quasi subito, ma lascia Tomek senza parole. Giorni dopo si decide e parte anche lui, con l'obiettivo di riunirsi a lei e accompagnarla. Non sa che Hannah è già lontana, e che si è appena imbarcato in un viaggio complicato e lungo, al continuo inseguimento delle tracce che lei lascia, seguendo i misteriosi motivi che la spingono a cercare il fiume.
Ma anche Hannah ha una lunga storia da raccontare, e tutta la seconda parte del libro è dedicata proprio al suo viaggio, che inizia ancora prima di incontrare Tomek alla drogheria. Due personalità diverse, Tomek più quieto e timido, Hannah più vivace e avventurosa, ma decise a non fermarsi fino ad arrivare al loro obiettivo, anche se viaggiare, spesso, cambia tutto.
il-fiume-al-contrario.mp3 5.15 MB

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